Tappe dello sviluppo motorio e applicazioni nella pratica

Da chi imparerai

Anna Venturini

Psicologa clinica e dello sviluppo, Psicologa dello sport

Descrizione del corso

Negli ultimi decenni, la diffusione della psicologia dello sport e numerosi fatti di cronaca hanno rivelato la necessità di porre attenzione alla funzione integrativo-educativa del corpo in movimento, passando da una visione meramente spettacolare-performativa dello sport ad una concezione che consideri l’esperienza motorio-sportiva come precondizione necessaria allo sviluppo dell’intera personalità dei soggetti in formazione (Palumbo, Ambretti e Scarpa, 2019).  Lo sport giovanile rappresenta, infatti, un ambiente prezioso nel quale i bambini possono sviluppare le loro capacità motorie e psicosociali. Un uso costruttivo dello sport giovanile dovrebbe essere una parte importante dell’educazione di ogni bambino e un mezzo attraverso il quale facilitare i principali processi di sviluppo (Goodway & Robinson, 2015). Non sempre però l’ambiente sportivo è in grado di riconoscere e soddisfare i bisogni e le esigenze dei giovani atleti poiché risente di forti spinte professionalizzanti e competitive che rischiano di rivelarsi controproducenti per la salute e lo sviluppo del bambino, e in particolare per la maggior parte di coloro che non diventeranno mai atleti d’élite (Gould & Carson, 2004). Cosa fare come allenatori? 

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